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| | Ecco le anteprime Einaudi di Gennaio: Titolo: Undici per la LiguriaAutore: Vari autori Editore: Einaudi Data uscita: 13 gennaio 2015Genere: Narrativa Pagine: 63 Trama: Undici scrittori liguri, di nascita o adozione, hanno pensato di riunirsi, mettere a disposizione quello che sanno fare per offrire il loro contributo riconoscente alla causa degli alluvionati in Liguria. Chi compra questa antologia aiuterà la Scuola dell'infanzia San Fruttuoso di Genova, resa inagibile dalla recente alluvione.
Ester Armanino, Nessun rischio Giuseppe Conte, Lo spirito del torrente Ernesto Franco, Storie fantastiche di isole vere. Filfla Riccardo Gazzaniga, La cella Maurizio Maggiani, Angeli Bruno Morchio, Il postino suona sempre due volte Rosella Postorino, Il mondo verticale Carlo Repetti, Rovine Ferruccio Sansa, Genova nel buio Michele Serra, L'impiegato di Biella Enrico Testa, Lobelia, muschiOgni volta che ci reputiamo invincibili, la Natura ci ricorda che non basta aver raggiunto grandi risultati nella scienza e nella tecnologia, se questi traguardi ci fanno ciechi di fronte alla forza primordiale degli elementi. -*-*-*-*-*-* Titolo: Gli anni al contrarioAutore: Nadia Terranova Editore: Einaudi Data uscita: 13 gennaio 2015Genere: Narrativa Pagine: 152 Trama: Messina, 1977. Aurora, figlia del fascistissimo Silini, ha sin da piccola l'abitudine di rifugiarsi in bagno a studiare, per prendere tutti nove immaginando di emanciparsi dalla sua famiglia, che le sta stretta. Giovanni è sempre stato lo scavezzacollo dei Santatorre, ce l'ha con il padre e il suo «comunismo che odora di sconfitta», e vuole fare la rivoluzione. I due si incontrano all'università, e pochi mesi dopo aspettano già una bambina. La vita insieme però si rivela diversa da come l'avevano fantasticata. Perché la frustrazione e la paura del fallimento possono offendere anche il legame piú appassionato. Perché persino l'amore piú forte può essere tradito dalla Storia. «Non abbiamo mai usato lo stesso dizionario. Parole uguali, significati diversi. Dicevamo famiglia: io pensavo a costruire e tu a circoscrivere; dicevamo politica: io ero entusiasta e tu diffidente. Io combattevo, tu ti rifugiavi. Se non ci fosse stata Mara ci saremmo persi subito, ma almeno non avremmo continuato a incolparci per le nostre solitudini. Quando penso agli anni trascorsi mi sembra che siano andati tutti al contrario». Erano anni in cui due ragazzi innamorati giocavano a fare i grandi, senza mai diventare adulti. Erano gli anni Settanta. Anni al contrario. La storia di un uomo e una donna che si amano, ma sono incapaci di sopravvivere all'utopia di un mondo da salvare. Soprattutto, sono incapaci di salvarsi. -*-*-*-*-*-* Titolo: Da te solo a tutto il mondoAutore: Jared Diamond Editore: Einaudi Data uscita: 20 gennaio 2015Genere: Storia e Biografia Pagine: 130 Trama: Perché alcuni paesi sono ricchi, mentre altri sono poveri? In che modo le istituzioni possono influenzare il buon andamento di un sistema economico? Perché la Cina cresce a un ritmo cosí vertiginoso? Cosa possiamo imparare confrontando una crisi personale con una crisi di portata nazionale? Come possiamo affrontare i comunissimi pericoli quotidiani? Quali insegnamenti, a livello di stile di vita e benessere, possiamo ricavare dall'osservazione dei popoli tradizionali? Quali saranno le sfide globali del prossimo futuro? Dal metodo di ricerca delle scienze sociali alle differenze economiche delle nazioni, dalla crisi mondiale alle peculiarità della situazione italiana: tra antropologia, geopolitica e analisi culturale Jared Diamond, affrontando le grandi domande del presente, ci accompagna in una nuova, incredibile avventura nella storia del nostro pianeta.Le sfide della società contemporanea raccontate da uno dei piú importanti studiosi delle civiltà. -*-*-*-*-*-* Titolo: Roth scatenatoAutore: Claudio Roth Pierpont Editore: Einaudi Data uscita: 20 gennaio 2015Genere: narrativa e biografia Pagine: 417 Trama: Roth scatenato è la biografia di un peso massimo della letteratura americana contemporanea: il frutto di una collaborazione lunga dieci anni fra l'autrice, Claudia Roth Pierpont (che con lo scrittore non intrattiene alcun grado di parentela), e Philip Roth. La Pierpont ricostruisce - per la prima volta in modo tanto organico e documentato - la vita letteraria di Roth e la genesi delle oltre trenta opere da lui partorite in mezzo secolo di quasi ininterrotta attività. Importantissimo, qui, è proprio l'aggettivo «letteraria»: se dal dato strettamente biografico non è infatti mai possibile prescindere del tutto quando si analizza la produzione artistica di uno scrittore, nel caso di Roth la contiguità dei due piani ha sempre rischiato di ingenerare, sia nel lettore comune sia nella critica, una pericolosa quanto feconda e ben sfruttata confusione. Una delle difficoltà di scrivere delle opere e della vita di Roth, dunque, sta proprio nello scoprire dove possono iniziare e finire queste maschere e cosa rivelano quando vengono sollevate. Non a caso, infatti, Nathan Zuckerman a un certo punto «dice» al suo autore: «la mia ipotesi è che tu abbia scritto cosí tante metamorfosi di te stesso da non sapere piú né chi sei né chi sei mai stato. Ormai non sei altro che un testo ambulante». Ma ovviamente Philip Roth è molto di piú di «un testo ambulante»: sotto le tante maschere della letteratura c'è un uomo complesso, spesso ferito dalla vita ma che non ha mai smesso di cercarla, e amarla, in tutte le sue infinite forme.Philip Roth è uno dei piú grandi scrittori americani del Novecento. È l'autore di capolavori come Lamento di Portnoy e Pastorale americana. È il piú severo e partecipe poeta della condizione umana in circolazione. È lo scrittore che per quasi mezzo secolo ha indagato le relazioni pericolose tra arte e vita. Ma quindi, in definitiva, chi è davvero Philip Roth? Per la prima volta sarà proprio Roth a rispondere a questa domanda, e a farlo senza i filtri dell'invenzione letteraria: un Roth «scatenato» sul suo rapporto con i genitori, gli ebrei, i colleghi scrittori e i critici, la politica e (come dubitarne?) le donne. -*-*-*-*-*-* Titolo: NoahAutore: Signore in giallo Editore: Autori vari Data uscita: 20 gennaio 2015Genere: Gialli Pagine: 272 Trama: Una ragazza che porta la morte con un bacio. Un'investigatrice privata che farebbe impallidire Sherlock Holmes. Una donna annegata tra le braccia nere della Senna. Una giornalista decisa a passare la vigilia di Natale in un museo delle cere per risolvere un caso misterioso. Da Agatha Christie a Fred Vargas, da Mary E. Wilkins Freeman a Patricia Highsmith, le piú grandi maestre della detection ci accompagnano in un viaggio appassionante attraverso tutte le sfumature del crimine.
Mary Cholmondeley, Lo sconosciuto sulla soglia Agatha Christie, Il caso della domestica perfetta Daphne du Maurier, Baciami ancora, sconosciuto Anna Katharine Green, La macchia Patricia Highsmith, Trappola di ghiaccio Catherine Louisa Pirkis, La vendetta di una principessa Ruth Rendell, La prudenza non è mai troppa Fred Vargas, La notte efferata Ethel Lina White, Statue di cera Mary E. Wilkins Freeman, Una confessione Barbara Wilson, Assassinio alla fiera internazionale del libro femministaInvestigatrici, vittime, assassine. Undici storie al femminile, dove a vestirsi di giallo sono sempre e solo loro: le donne. -*-*-*-*-*-* Titolo: CattiviAutore: Maurizio Torchio Editore: Einaudi Data uscita: 20 gennaio 2015Genere: Narrativa Pagine: 186 Trama: Quello che scorre in cella d'isolamento è un tempo puro, svuotato di eventi. Tanto da far sembrare i giorni di chi può vedere la luce del sole - seppure attraverso le sbarre - come un luogo di libertà, fantasticato per sentito dire. Il mondo di fuori è piú evanescente ancora, piú irreale del passato, o dei sogni. Cresce allora la tentazione di chiamare il carcere casa, e farlo abitare dai ricordi: «Se ti svegli con il batticuore, per fortuna la prigione è lí che ti aspetta. Ti tiene sollevato, separato da terra, inchiodato con la branda nel muro. Sente i tuoi movimenti. Mentre dormi, la prigione trattiene il fiato per ascoltare il tuo respiro». L'orizzonte si restringe un istante dopo l'altro, ma anche i desideri cambiano forma: l'amore per chi si prende cura di te - non importa quanto crudelmente - dà l'innesco a una Sindrome di Stoccolma universale. Un incrocio di solitudini che accomuna carcerati e carcerieri, fino a estendersi all'intera prigione, compreso chi è apparentemente escluso da ogni società e gerarchia. Cattivi è un romanzo di parole e sentimenti compressi, storpiati dalle cattività che li restringono. Ma anche una storia di sopravvivenza in condizioni estreme. Dando fiato a una voce che finisce per diventare l'essenza stessa della reclusione, Maurizio Torchio è riuscito nel miracolo di descrivere, senza mai giudicare, i fili invisibili che legano carnefici e vittime. Il cibo, il sesso, i rumori, l'attaccamento appassionato agli oggetti, servono a parlare di ogni spazio chiuso. A raccontare ogni attesa vana, ogni dolore ripetuto che nella ripetizione trova un balsamo. Fino all'ostinata irragionevole speranza nel dopo, perché «tutta la vita non consumata dev'essersi conservata, in qualche modo, da qualche parte. Dovrà arrivare. Non può essere evaporata semplicemente passeggiando, dormendo».Dal pozzo buio di una cella d'isolamento sgorga una voce. È quella di un ergastolano condannato per sequestro di persona: un crudele gioco di specchi che moltiplica carnefici e vittime, prigionia e libertà. A volte la forza della letteratura sta nel mostrare ciò che preferiremmo tenere sepolto. -*-*-*-*-*-* Titolo: L'oltraggioAutore: Sara Bilotti Editore: Einaudi Data uscita: 27 gennaio 2015Genere: Erotico Pagine: 306 Trama: Eleonora non vede Corinne da quattro anni. Cosí, quando la sua amica d'infanzia la invita nella meravigliosa tenuta toscana di Bruges, dove vive insieme al suo compagno Alessandro, brillante uomo d'affari con la passione per il teatro, lei la raggiunge. Alessandro ha un fratello, Emanuele, molto diverso da lui. Uno è gentile e premuroso, l'altro è selvaggio e irruento, ma entrambi la catturano in un gioco ambiguo. Anche se desidera Alessandro, Eleonora rinuncia a lui per proteggere Corinne, come fa sin da quand'era piccola. Non riesce invece a sottrarsi alla violenta bellezza di Emanuele, che le rivela quanto possa essere eccitante perdere il controllo e lasciarsi sottomettere. Presto intuisce che i due uomini nascondono un segreto e decide di scoprirlo. Capire che cosa è successo nel loro passato è l'unico modo per curare la propria personale ferita.Solo se ti arrendi alle ragioni del corpo puoi accettare l'oltraggio. La prima serie nera erotica italiana. -*-*-*-*-*-* Titolo: I cospiratori del baklavaAutore: Jason Goodwin Editore: Einaudi Data uscita: 27 gennaio 2015Genere: Gialli Pagine: 362 Trama: l principe Czartoryski, un esule che per la Polonia incarna la speranza di riconquistare l'unità, è stato rapito. Tutti disperano per la sua sorte, ma lo scaltro detective ottomano Yashim è certo che sia ancora vivo, e soprattutto è convinto di conoscere i responsabili del gesto: un gruppo di cospiratori che frequenta i salotti dell'ambasciatore polacco Palewski. Gli sfugge però l'identità della Piuma, che pare abbia ordito l'intera trama. La Sublime Porta è in agitazione e Yashim dovrebbe gettarsi sul caso anima e corpo, ma si è innamorato, e al momento l'unica indagine che lo interessa davvero riguarda il suo cuore. Saranno gli eventi a fargli riacquistare lucidità, mettendolo di fronte a svolte imprevedibili che condurranno la vicenda a un finale da fiato sospeso.Un intrigo internazionale nella Istanbul del sultano Mahmut II. Una nuova avventura del detective eunuco Yashim. -*-*-*-*-*-* Titolo: ClandestinaAutore: Marie Jalowicz Simon Editore: Einaudi Data uscita: fine gennaio 2015Genere: Storia e Biografie Pagine: 340 Trama: Marie Jalowicz vive a Berlino, ha 19 anni, è ebrea e quando nel 1941 muore suo padre, resta completamente sola. Con la guerra, la vita degli ebrei in Germania è diventata ancora piú difficile. Marie però non è disposta ad accettare passivamente l'arrivo della Gestapo come, quasi fossero incantati, fanno molti membri di quella comunità ebraica da cui decide di prendere, almeno psicologicamente, le distanze. E si pone un obiettivo: sopravvivere. Perché tutti ormai sanno dove conducono quei treni, sanno che alla fine di quei viaggi c'è solo la morte. Si sottrae quindi al lavoro forzato presso la Siemens, si stacca la stella gialla e, il 22 giugno 1942, entra in clandestinità. Per sopravvivere ha però bisogno, oltre che di documenti falsi, di nascondigli sicuri e di una buona dose di sangue freddo, anche di persone disposte ad aiutarla. Alcune, anche nazisti incalliti, lo faranno perché non sanno che è ebrea ed è difficile dire di no a una ventenne, altri perché mossi da idealismo politico, altri ancora per semplice senso di solidarietà umana. Per raggiungere la Palestina cercherà di sposare un giovane bulgaro, per avere un passaporto cinese, un aitante cinese. Troverà rifugio nella comunità artistica della città, convivrà con un giovane operaio olandese in casa di un'anziana donna. E mentre, quasi senza cibo, cerca di salvare se stessa, vede Berlino crollare sotto i bombardamenti alleati e infine entrare in città i soldati dell'Armata Rossa. Un'esperienza sconvolgente, di cui Marie Jalowicz Simon per oltre cinquant'anni non parlò quasi con nessuno. Verso la fine del 1997, un giorno il figlio si presentò a casa sua con un registratore a cassetta: «Non hai sempre voluto raccontare la tua storia?» Marie iniziò a raccontare e non smise piú sino a pochi giorni dalla morte. Dalle 77 cassette che contengono la sua narrazione, i curatori hanno tratto il presente volume. Nel 1942 la ventenne ebrea berlinese Marie Jalowicz decide di non rassegnarsi al suo destino ed entra in clandestinità. Il mondo per lei si compone solo di amici e nemici, e Marie sviluppa presto un sesto senso per capire di chi può fidarsi, e fino a che punto, e da chi invece deve stare alla larga. In una situazione cosí estrema, il suo resoconto (registrato dal figlio quasi mezzo secolo piú tardi) passa in rassegna tutte le contraddizioni, le ambivalenze, le bizzarrie dell'animo umano. E senza fermarsi davanti ai tabú, con sorprendente leggerezza e una vena ora di sarcasmo ora di aperto umorismo, consente al lettore di immergersi nella vita quotidiana della Germania negli anni del nazionalsocialismo e della guerra. -*-*-*-*-*-* Titolo: La piccola eguaglianzaAutore: Michele Ainis Editore: Einaudi Data uscita: fine gennaio 2015Genere: Politica e Società Pagine: 138 Trama: Eguaglianza «aritmetica» o «proporzionale», secondo la distinzione di Aristotele? Nel punto d'arrivo o di partenza? Verso l'alto o verso il basso, come vorrebbero le teorie della decrescita? Se due mansioni identiche ricevono retribuzioni differenti, dovremmo elevare la peggiore o abbassare la piú alta? Ed è giusto che una contravvenzione per sosta vietata pesi allo stesso modo per il ricco e per il povero? Sono giuste le gabbie salariali, il reddito di cittadinanza, le pari opportunità? E davvero può coltivarsi l'eguaglianza fra rappresentante e rappresentato, l'idea che «uno vale uno», come sostiene il Movimento 5 Stelle? In che modo usare gli strumenti della democrazia diretta, del sorteggio e della rotazione delle cariche per rimuovere i privilegi dei politici? Tra snodi teorici ed esempi concreti Michele Ainis ci consegna una fotografia delle disparità di fatto, illuminando la galassia di questioni legate al principio di eguaglianza. Puntando l'indice sull'antica ostilità della destra, sulla nuova indifferenza della sinistra verso quel principio. E prospettando infine una «piccola eguaglianza» fra categorie e blocchi sociali, a vantaggio dei gruppi piú deboli. Una proposta che può avere effetti dirompenti.Bisogna puntare a una prospettiva di «eguaglianza molecolare»: fra categorie, fra gruppi, fra blocchi sociali. Non fra gli individui, non per la generalità degli esseri umani. Una proposta minima, ma niente affatto minimale. -*-*-*-*-*-* Titolo: Così fu AuschwitzAutore: Primo Levi con Leonardo De Benedetti Editore: Einaudi Data uscita: fine gennaio 2015Genere: Biografie Pagine: 250 Trama: Nel 1945, all'indomani della liberazione, i militari sovietici che controllavano il campo per ex prigionieri di Katowice, in Polonia, chiesero a Primo Levi e a Leonardo De Benedetti, suo compagno di prigionia, di redigere una relazione dettagliata sulle condizioni sanitarie del Lager. Il risultato fu il Rapporto su Auschwitz: una testimonianza straordinaria, uno dei primi resoconti sui campi di sterminio mai elaborati. La relazione, pubblicata nel 1946 sulla rivista scientifica «Minerva Medica», inaugura la successiva opera di Primo Levi testimone, analista e scrittore. Nei quattro decenni seguenti, Levi non smetterà mai di raccontare l'esperienza del Lager in testi di varia natura, per la maggior parte mai raccolti in volume. Dalle precoci ricerche sul destino dei propri compagni alla deposizione per il processo Eichmann, dalla «lettera alla figlia di un fascista che chiede la verità» agli articoli apparsi su quotidiani e riviste specializzate, Cosí fu Auschwitz è un mosaico di memorie e di riflessioni critiche dall'inestimabile valore storico e umano. Una raccolta di testimonianze, indagini e approfondimenti che, grazie alla coerenza, alla chiarezza dello stile, al rigore del metodo, ci restituiscono il Primo Levi che abbiamo imparato a riconoscere come un classico delle nostre lettere.Le verità piú precise - e inesorabili perché precise - sulla macchina dello sterminio. Quarant'anni di testimonianze, in gran parte inedite, di essenziale importanza storica.
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