Chi ben comincia, rubrica settimanale del giovedì

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masterbook
view post Posted on 6/2/2014, 13:28 by: masterbook     +1   -1




Ciao a tutti! Oggi non è una buona giornata, sono molto raffreddata (di nuovo)... brrr!
Comunque a parte i miei malesseri voglio presentarvi il secondo appuntamento con questa rubrica.

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ideata da Alessia del blog Il Profumo dei libri.


Questa rubrica consiste nel presentare l'incipit di un romanzo contenuto nella nostra libreria. L'incipit è un pezzo di qualche riga preso dalle prime pagine del romanzo scelto.

Regole della rubrica:

1. Prendete un libro a caso dalla propria libreria.
2. Copiate le prime righe del libro.
3. Includete anche il titolo e l'autore del libro per poterlo individuare facilmente.

Chiunque può commentare il mio incipit proposto o può proporne uno proprio.

Oggi vi parlo di un libro che ho sullo scaffale da un po ma che non ho ancora letto:

Le coincidenze dell'amore di Colleen Hoover



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“Domenica 28 ottobre 2012
19:29

Mi alzo in piedi e fisso il letto, trattenendo il respiro per paura dei versi strozzati che tentano di uscirmi di bocca.
Non devo piangere.
Non devo piangere.
Cado lentamente in ginocchio e poso le mani sul bordo del materasso, accarezzando le stelle gialle sparse sullo sfondo blu notte del piumone. Le fisso finché non incominciano a tremolare dietro le lacrime che mi annebbiano la vista. Chiudo gli occhi e nascondo il viso, aggrappandomi alla coperta. Ora sto tremando e, improvvisamente, i singhiozzi che ho cercato di contenere con tutte le mie forze esplodono. Mi alzo di scatto, urlo, strappo la coperta da sopra il letto gettandola in mezzo alla stanza. Mi guardo attorno stringendo i pugni, cercando furiosamente qualcos’altro da lanciare.
Tiro via i cuscini, scagliandoli contro l’immagine della ragazza che non riconosco più riflessa nello
specchio. Piange e mi guarda in modo patetico: la fragilità delle sue lacrime mi fa infuriare. Corriamo l’una verso l’altra finché i nostri pugni non si schiantano sul vetro, mandandolo in frantumi. La guardo cadere sul tappeto in un milione di schegge luccicanti. Afferro la cassettiera e la ribalto, liberando un altro grido imprigionato da troppo tempo. Quando il mobile è a terra inizio ad aprire i cassetti, lanciando tutto quello che mi passa fra le mani, prendendo tutto a calci. Mi aggrappo alle tende blu e tiro, finché non spezzo il bastone che mi cade addosso. Mi avvento su una pila di scatole, afferro la prima, la scoperchio e la scaravento contro il muro, con tutta la forza del mio metro e sessanta.
«Ti odio!» urlo. «Ti odio, ti odio, ti odio!»”


Ecco il mio incipit di oggi, cosa ne pensate? Lo avete già letto? Io non vedo l'ora...

Aspetto i vostri commenti
Baci
Erica

Edited by masterbook - 23/9/2014, 18:02
 
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