Chi ben comincia, rubrica settimanale del giovedì

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masterbook
view post Posted on 30/1/2014, 15:41 by: masterbook     +1   -1




Ciao a tutti! Oggi non è una buona giornata, sono molto raffreddata (di nuovo)... brrr!
Comunque a parte i miei malesseri voglio presentarvi il secondo appuntamento con questa rubrica.


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ideata da Alessia del blog Il Profumo dei libri.


Questa rubrica consiste nel presentare l'incipit di un romanzo contenuto nella nostra libreria. L'incipit è un pezzo di qualche riga preso dalle prime pagine del romanzo scelto.

Regole della rubrica:

1. Prendete un libro a caso dalla propria libreria.
2. Copiate le prime righe del libro
3. Includete anche il titolo e l'autore del libro per poterlo individuare facilmente

Chiunque può commentare il mio incipit proposto o può proporne uno proprio.

Oggi ero un po' indecisa e non sapevo quale libro proporre così ho deciso di scegliere il libro che sto per iniziare a leggere: Cupcake a colazione di Nora Roberts.

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Il suo nome era Summer. Era un nome che evocava fiori dai colori accesi, temporali improvvisi, lunghe notti afose, e immagini di prati soleggiati e pennichelle all’ombra. Le si adattava. Mentre era là, in piedi, con le mani pronte, il corpo teso, gli occhi attenti, non si sentiva un fiato nella stanza. Nessuno, assolutamente nessuno, staccava gli occhi da lei. Si muoveva adagio, ma non c’era una sola persona che volesse rischiare di perdersi un gesto, un movimento. Tutta l’attenzione, tutta la concentrazione erano fisse su quella snella, isolata figura, mentre gli accordi di Chopin fluttuavano romanticamente nell’aria. La luce scintillava sui capelli di un ricco, caldo castano a riflessi dorati, accuratamente raccolti. Due piccoli smeraldi ammiccavano ai lobi delle orecchie. Il viso era lievemente arrossato, e quel tocco roseo metteva in risalto gli zigomi marcati e l’elegante struttura ossea. La tensione e l’intensa concentrazione accentuavano le pagliuzze d’ambra che punteggiavano il nocciola degli occhi. Le labbra erano morbide e piene. Era interamente vestita di bianco, un bianco semplice e senza alcun ornamento, ma attirava irresistibilmente l’occhio, come una farfalla in volo. Non avrebbe parlato, eppure tutti, nella stanza, tendevano l’orecchio per cogliere il minimo suono. La stanza era calda, i profumi forti, l’atmosfera tesa per l’emozione. Summer sarebbe potuta essere sola, per l’attenzione che prestava a quanti la circondavano. C’era solo una meta, un fine. La perfezione. Non si sarebbe mai accontentata di meno.


Ecco il mio incipit di oggi, cosa ne pensate? Lo avete già letto?


Aspetto i vostri commenti
Baci
Erica

Edited by masterbook - 23/9/2014, 18:01
 
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19 replies since 23/1/2014, 13:09   284 views
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