3° Tappa blogtour "Awake", CHIUSO

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masterbook
view post Posted on 19/1/2015, 08:28     +1   -1




Ciao a tutti amici!!! Oggi il forum ha l'onore di ospitare la 3° tappa del BlogTour “Awake” di Salvatore Vivenzio edito dalla casa editrice Genesis Publishing.

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Calendario BlogTour

13 gennaio 2015 - Romance&Fantasy for cosmopolitan girl
1° TAPPA: Estratto + Colonna sonora
Il partecipante lettore potrà commentare ed inserire una propria colonna sonora abbinata all’estratto.
15 gennaio 2015 - The Bibliophile girl
2° TAPPA: Estratto + Paragone con Dott Jekyll e Mr Hide, commentato dall’Autore stesso
Il partecipante lettore potrà commentare con la Sua opinione.
19 gennaio 2015 - LA BIBLIOTECA INFINITA
3° TAPPA: Chat live con Autore con domande e risposte sul racconto e la Sua biografia ad opera della blogger
Il partecipante lettore potrà commentare ed inserire delle domande per l’Autore, a cui risponderà successivamente alla conclusione del Tour sulla Sua pagina Autore.
22 gennaio 2015 - Le passioni di Brully
4° TAPPA: Estratto
Il partecipante lettore potrà commentare con la propria opinione.
26 gennaio 2015 - Books what else
5° TAPPA: Vignetta + Estratto
Il partecipante lettore potrà commentare il disegno e l’estratto con la propria opinione.


Regole per partecipare


Diventare lettori fissi dei blog partecipanti. (Romance&Fantasy for cosmopolitan girl, The Bibliophile girl, La Biblioteca Infinita, Le passioni di Brully, Books what else)
Commentare almeno tre tappe su cinque.

Premio


Il premio messo in palio per il Tour è una copia ebook gratuita del romanzo breve “Awake”.

Vincitore


Il vincitore verrà estratto a sorte con un sito RANDOM fra i partecipanti che avranno rispettato tutte le regole. Il risultato sarà pubblicato sul blog della Casa Editrice: “Writing with Genesis Publishing”, il giorno successivo al termine dell’evento.

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Come avrete visto già dal calendario il tema della mia tappa è l'intervista a Salvatore Vivenzio in merito alla pubblicazione del suo romanzo “Awake” uscito il 7 novembre.
A questo link troverete la scheda ufficiale del romanzo (clicca qui).
CITAZIONE
Salvatore Vivenzio nasce a Roma ma è costretto a trasferirsi dopo soli tre anni. Dopo tre traslochi si stabilisce in provincia di Avellino. La passione per la letteratura nasce in tenera età grazie alle fiabe classiche e di La Fontaine.
Il primo racconto arriva all’età di undici anni. Inizia a pubblicare le sue storie gratuitamente tramite un proprio blog, riscontrando notevole successo. Poi giovanissimo, a soli quindici anni, porta a termine il suo primo romanzo. Partecipa al progetto “BurnWriter” e alla raccolta di poesia “Metrici Moti”. Gestisce un blog (Damned Art) che valorizza opere di giovani artisti (scrittori, disegnatori)e grazie al quale si tiene in costante contatto con i lettori pubblicando di frequente storie e aggiornamenti sulla propria vita e la propria carriera. Con il racconto inedito The Strange Hood vince il premio “Calamaio” al Fantaexpo 2014. Attualmente lavora come giornalista per la webzine ComicsOn e frequenta un Liceo Classico in provincia di Napoli.

Ringrazio Salvatore per avermi dedicato un po' del suo tempo e vi lascio leggere la trascrizione della chat avvenuta con l'autore. Buona lettura!^^

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Come è nata l'idea del libro?
Dopo aver scritto il mio primo romanzo (una storia fantascientifica) avevo un po' più di fiducia, decisi quindi di cimentarmi in un genere diverso, basandomi sulla psicologia e sul paranormale. Sicuramente il fattore che mi ha spinto maggiormente a creare “Awake” è stato l'eterno conflitto con me stesso dal quale sono stato afflitto in adolescenza. Da queste mie turbe, comprese le dipendenze, nasce la storia di John e del suo alter ego. Nemici e amici, compagni in contrasto per un'intera vita.
Si potrebbe dire che c'è qualcosa di te nel libro, un pezzetto di Salvatore...
In ogni cosa che scrivo c'è una parte di me, non vedo altro motivo di scrivere se non comunicare e narrare. Se scrivessi storie completamente estranee dalla mia vita non riuscirei a trasmettere nulla.
Con “Awake” cosa vorresti trasmettere ai lettori?
Inquietudine. Vorrei smuoverli dalla loro concezione di animo. Vorrei fargli capire quanto si può essere turbati dalla vita. E vorrei che si rispecchiassero nell'eterna lotta del protagonista contro se stesso.
L'impostazione che gli hai dato è a tratti cruda e graffiante. Non c'è il rischio di aver osato troppo?
Non penso esista l'esagerazione. Si è esagerati quando la crudezza è gratuita, ed io credo di non esserlo stato quasi mai. Si tratta di un romanzo scritto comunque da un quindicenne/sedicenne (ora ho diciotto anni), con uno stile in via di maturazione, ma ho cercato di immettere della letteratura e non solo delle brutture. Il protagonista è un giovane che descrive la sua realtà, con tanto di sozzerie, putridume e orrori. Penso che un linguaggio forte, una rappresentazione impetuosa, sia quello che ci voglia per scuotere. Per smuovere dal torpore.
Nella stesura hai trovato delle difficoltà, degli ostacoli che ti hanno messo in dubbio?
Sicuramente non conoscevo il finale. Non ero certo di come volevo che finisse la storia. Non sapevo fin quando osare. Ma mi sono lasciato trasportare, sicuramente l'ispirazione avrà fatto meglio della ragione.
Per quanto riguarda il titolo invece, perché hai scelto “Awake”?
A causa di problemi personali non sono riuscito a creare abbastanza attenzione in torno a questo romanzo a cui tengo molto. Il titolo del romanzo è “Awake” che è l'imperativo inglese che sta per "risvegliati". E' ' l'impulso che gli viene imposto “dall'uomo con la cicatrice” ogni volta che lui si pone dinnanzi ad uno specchio. E' come se il suo alter ego aiutasse John a risvegliarsi dal proprio torpore.
La copertina invece ho letto che è un dipinto. Ti confesso che al primo impatto mi ha un po' messo l'inquietudine addosso ma dopo aver letto tutto il romanzo l'ho trovata molto azzeccata.
E' un dipinto di Etto Basciano, un amico laureando alla Belle Arti di Bari. E' riuscito a trasmettere tutta l'inquietudine che volevo sentissero i lettori leggendo il confronto allo specchio tra John ed il suo alter ego.
Come mi hai detto tu prima, sei autore anche di un altro romanzo: "Radioactive". Hai sempre avuto la passione per la scrittura?
La mia passione per la letteratura nasce in tenerà età, grazie alle fiabe di La Fontaine. Iniziai da bambino (7, 8 anni) a scrivere poesie e le maestre non credevano che le avessi scritte io. Mi accusavano di averle copiate da qualche parte. Poi cominciai a scrivere storielle che però non finivo mai, sino a “Radioactive”. La prima creazione che ho portato a termine.
Si potrebbe dire che sei nato con la scrittura nel sangue.^^ Cosa significa per te scrivere?
Sarebbe un complimento troppo grande.
E' una passione, che cerco di coltivare. Non provengo da una famiglia di letterati. Scrivere per me è catarsi e sfogo. E' un modo per purificare l'animo, di ripulirlo di tutto il catrame che si accumula giorno per giorno. E' anche un modo per raccontare e raccontarsi, per vivere altri vite. Per narrare storie che vorrei che gli altri ascoltassero. Per estraniarmi da questo mondo e allo stesso tempo per comprenderlo davvero. Per vivere mille vite e donare la vita a mille personaggi.
Nelle tue parole trovo molto quello che io provo verso la lettura, la uso come mezzo per estraniarmi dal mondo e vivere mille avventure. Immagino che anche a te piaccia leggere. Che genere preferisci? C'è un autore a cui ti ispiri?
Adoro e sono un appassionato studioso della distopia. Il mio autore preferito è senza dubbio Philip K. Dick, per la sua abilità di utilizzare sempre una geniale distopia come sfondo (atta a criticare la sua società, lo stato americano del suo tempo) facendo muovere in primo piano dei personaggi particolarmente vivi, che sembrano terribilmente reali, coinvolgendoci con le loro storie e tra le loro vite.
Una volta ho provato a scrivere qualcosa di simile alle sue opere ma non so se ci sono davvero riuscito. Lo trovo comunque geniale e probabilmente irripetibile. Ispirato come pochi nella storia della letteratura.
Com'è stata la tua esperienza con la Genesis Publishing?
Gli devo molto. Sono stati professionali e gentili. Mi hanno supportato e stanno organizzando per me (che non ho potuto a causa di problemi personali) questi eventi pubblicitari. Devo ringraziarli anche per l'ottimo editing e il confezionamento fatto al testo. Di sicuro una casa editrice giovane, pronta, innovativa, diligente, professionale e con la testa sulle spalle. Tutte ottime persone.
Hai lavori futuri in cantiere?
Scrivere fa parte di me, è una condizione quasi imprescindibile. Magari riesco a non farlo per periodi più o meno lunghi, ma non credo che avrò mai la forza di smettere per sempre. Ne ho bisogno. Sicuramente ho altri scritti nel cassetto, grazie ai quali vorrei comunicare nuove idee ed emozioni. Ho altre storie da raccontare. Vedremo come, da chi, quando e se verranno accolte. Attualmente lavoro anche come giornalista e sto facendo alcuni corsi di sceneggiatura poiché un'altra attività che mi piacerebbe molto svolgere è la scrittura di fumetti/graphic novel. Un giorno sogno uno spazio editoriale mio, ma sono appunto solo sogni. Per ora ringrazio chi, come la Genesis Publishing, mi dona uno spazio e valorizza ciò che tento di esprimere, facendomi da canale fino ai lettori.
Siamo arrivati alla fine... Sapresti dirmi una frase che ti rappresenta come scrittore?
"Se non fossi un imbrattacarte mi sarei ucciso da un pezzo" una citazione di Emil Cioran.

Ringrazio il forum per avermi ospitato e Erica per l'intervista, mi ha fatto molto piacere parlare con te.

Perfetto! Siamo giunti alla fine. Spero che vi sia piaciuta la nostra chiacchierata.^^

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Cosa ne pensate di questo romanzo? Ci sono altre domande che vorreste fare all'autore? Lasciate un commento con le vostre richieste e a Blogtour concluso potrete trovare le risposte sulla pagina dell'autore.

Vi ricordo che per commentare la tappa e partecipare al Blogtour occorre iscriversi al forum. Per farlo è semplice: basta registrarsi tramite il form che si trova in alto nella pagina oppure accedere tramite l'account facebook o google+

Alla prossima
baci
Erica

Edited by masterbook - 31/1/2015, 14:53
 
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Luigi Boccardo
view post Posted on 19/1/2015, 09:09     +1   -1




L'autore l'ho conosciuto che frequentavamo lo stesso liceo, ho visto la pubblicazione del suo primo romanzo e ogni volta non posso far altro che complimentarmi su ciò che fa e su come porta avanti la sua passione. Amo leggere più di ogni altra cosa e mi ritrovo molto con Erica, non c'è mezzo più efficace per rilassarsi ma al contempo crescere culturalmente. Una domanda che rivolgo a Salvatore: "Se dovessi scegliere 3 romanzi, quelli che più ti hanno coinvolto, quale sceglieresti?" Complimenti al Forum, l'intervista mi è piaciuta non poco e ancora complimenti all'autore.
 
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masterbook
view post Posted on 20/1/2015, 13:36     +1   -1




Ciao Luigi, sono contenta che ti sia piaciuta l'intervista!^^
Abbiamo preso nota della tua domanda ed a blogtour concluso troverai la risposta sulla pagina dell'autore.
Grazie per aver partecipato
Erica
 
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2 replies since 19/1/2015, 08:28   134 views
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