Ciao amici del forum, oggi abbiamo un'ospite speciale:
Paola Renelli
che ha gentilmente accettato di rispondere a qualche domanda...
Voglio ringraziare Paola per avermi dedicato un po' del suo tempo, ed ecco per voi l'intervista.
Biografia dell'autrice
(qui)1. Come prima cosa vorrei chiederti quale è stata la scintilla che ha ispirato il romanzo “Lo strappo”?Credo che in ciascuno di noi si agitino sensazioni, emozioni, passioni inespresse che in certi momenti della nostra vita spingono per uscire fuori. Ho sentito quest’urgenza e provato a darle voce attraverso le parole di Julie. Insomma, non ho dovuto cercare, solo lasciarmi condurre da quello che era già dentro di me.
2. Nel tuo romanzo ci sono due figure maschili forti: Alex e Philippe, che cosa di loro attrae Julie, la protagonista femminile?Alex sprigiona un fascino magnetico e all’apparenza non si fa imbrigliare dai sentimenti. Riuscire ad aprire una breccia che lo renda vulnerabile alle emozioni è per Julie una sfida allettante, anche se può diventare “mortale”. E’ l’uomo che la rivela a se stessa, facendole sperimentare il paradiso e l’inferno di una passione estrema, totalizzante. Un “bastardo” irresistibile e inaffidabile, nel senso migliore/peggiore del termine.
Philippe, al contrario, è un uomo solido, non ha paura di mostrarsi innamorato e Julie sa di poter contare sempre su di lui. E’ l’uomo che ti trova bella anche senza un filo di trucco e non ti tradirà mai, ma non ti travolge, non ti consuma.
"Philippe è dolce e affidabile e anche le nostre liti, come i nostri amplessi,
somigliano ai temporali estivi, intensi ma brevi e subito dimenticati."
3. ”Lo strappo” è un romanzo erotico, un genere molto diffuso, ma in questo ultimo periodo nel web si stanno verificando diversi dibattiti in proposito. Ci sono persone (come me) che li apprezzano e che non hanno problemi a leggerli e persone che sono contrarie, che pensano al sesso come ad un tabù e che stanno alla larga da questi romanzi. Tu di che parere sei? Cosa credi debba avere un romanzo erotico per piacere?Il sesso, almeno nel mio libro, è strettamente legato ai sentimenti della protagonista. Un romanzo erotico che sappia suscitare desiderio, senza scadere nel ridicolo o nel porno fine a se stesso, a mio parere ha pari dignità di qualunque altro romanzo. Prescindendo dalle etichette, quello che per me, però, rende un romanzo piacevole da leggere è, a parte il dato essenziale, e cioè che sia scritto bene, la sua capacità di coinvolgerti dentro la storia, come accade per un film che poi hai voglia di rivedere.
4. La storia tra Julie, Alex e Philippe è conclusa? Ci sarà un seguito o hai altro in cantiere?(io personalmente spero nel seguito perché leggerei volentieri ancora di questi protagonisti)Penso che niente nella vita sia davvero definitivo o concluso. Nemmeno una relazione o un amore, almeno finché i ricordi continuano a riecheggiare dentro di noi, influenzando anche le nostre scelte future. Julie e Alex continuano ancora a “parlarmi”, perché nemmeno la loro storia è conclusa, ma, per il momento, mi stanno solo “suggerendo” di farli vivere di nuovo.
Inoltre ho in progetto un racconto lungo, una storia d’amore meno tormentata e più romantica, ma in cui non mancherà comunque la passione.
5. So che sei una delle fondatrici dell'associazione EWWA. Di cosa si tratta?EWWA (European Writing Women Association) è una Associazione senza scopo di lucro, nata lo scorso settembre e fondata da un gruppo di donne che operano nel mondo dell’editoria. EWWA si rivolge non solo ad autrici, ma anche a sceneggiatrici, editor, giornaliste, traduttrici, interpreti, blogger ed esperte di comunicazione. Lo scopo, com’è scritto nel blog
(qui) e nella pagina facebook di EWWA
(qui), è quello di sostenere la crescita creativa, culturale e professionale delle iscritte attraverso incontri, workshop, seminari. Un sostegno che finora in Italia nessuno ha messo a disposizione del campo della scrittura femminile.
"Sono una stupida, soltanto una stupida può sentirsi già così presa da un bastardo,
ma è solo che lui mi fa bruciare la pelle. Perché dico “solo”… Non è abbastanza?"
6. Cosa ti ha portato la pubblicazione di questo romanzo?E’ stato molto gratificante sapere che ci sono donne, ma anche uomini, che leggendo “Lo strappo” hanno condiviso le emozioni che ho provato io scrivendolo. Anche se non conosco le loro facce, mi sono sentita parte di una famiglia allargata, “invisibile”, ma calda e reale.
7. Hai qualche sogno nel cassetto? Cosa speri per il futuro?Continuare a sognare, quindi un sogno… nel sogno. Non perdere mai la capacità, nonostante le difficoltà che la vita non risparmia a nessuno, di entusiasmarmi anche per le piccole cose.
L’altra sera, in auto, ferma a un semaforo, mi sono sorpresa a guardare fuori dal finestrino. Alla mia sinistra, c’era una luna incredibilmente luminosa e ho pensato: “vorrei che tutti quelli che ora sono impazienti di ripartire, si voltassero verso questa luna e la vedessero come se fosse la prima volta.”
8. Ultima domanda promesso 
sapresti indicarmi una frase che ti possa identificare come scrittrice?Un’emozione dura un attimo, ma si ricorda per sempre.
"Ora so come ci si sente quando smetti di drogarti e il corpo reclama la sua dose
ancora e ancora, sempre di più, schiavo di un bisogno
che ti invade completamente.
Un amore tossico, ecco cos’è stato, cos’è il mio per Alex."
Ok è tutto, ringrazio ancora Paola per il tempo che mi ha dedicato
Presto posterò la recensione del suo romanzo Lo strappo.
Per chi fosse interessato è possibile comprare il romanzo in formato epub
(qui).
buona giornata
erica
Interessante intervista. Grazie a te Erica, ho avuto modo di scoprire e apprezzare un'altra splendida autrice italiana, di cui andrò volentieri a leggere il libro. Infatti, fin'ora, nel panorama italiano, per questo genere letterario, ho apprezzato solo Irene Cao, (un po' troppo restrittivo) quindi conoscere Paola Renelli è stato davvero piacevole e consolante, perché finalmente anche in Italia possiamo dire di avere meritevoli autrici, degne di percorrere la stessa strada della inglese E. L. James. Quindi GRAZIE per averci presentato questa brava scrittrice e GRAZIE all'autrice per questo eccitante romanzo, con il quale potrò godermi un'altra emozionante storia, ricca di passione. Non vedo l'ora di rapportarmi con i protagonisti Alex, Philippe e Julie, chissà come saranno, sono molto curiosa 