Intervista ad Andrea Danzi

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masterbook
view post Posted on 11/10/2013, 14:07     +1   +1   -1




Innanzitutto un grazie va ad Andrea Danzi che ci ha regalato un po' del suo tempo.
Adesso iniziamo con le domande...


1. Quando hai iniziato a scrivere per la prima volta? Cosa provi quando vedi le tue idee impresse su un foglio di carta?

Ho scritto in passato per riviste tecniche in ambito scientifico, argomenti relativi all’analisi del territorio e alla meteorologia… fino a dicembre del 2012 non ho mai scritto alcun tipo di racconto… figuriamoci un romanzo. :D
L’avvento degli ebook ha un po’ tolto la magia di veder concretamente realizzato un proprio progetto letterario, ma la soddisfazione di veder riconosciute ed apprezzate le proprie idee rimane impagabile.
… anche se con i tablet, oggi, si possono portare con sé infiniti libri, sfogliarli e risfogliarli quando si vuole e sono anche economicamente vantaggiosi.


2. C'è un periodo particolare della giornata in cui preferisci scrivere o in cui hai la maggior parte delle idee?

La mattina presto è il momento che preferisco sia per far lavorare la mente fresca che per concretizzare e sviluppare alcune idee create alla rinfusa nella mia mente durante la notte. Infatti, se sono particolarmente coinvolto da ciò che scrivo, riesco a produrre di notte in una sorta di dormiveglia in cui immagino l’evolversi del capitolo o del paragrafo in questione. Comunque approfitto per appuntarmi qualcosa in tutti i momenti del giorno… se c’è l’ispirazione va bene anche il pomeriggio o la sera.
Purtroppo per vari impegni non sempre riesco a dedicare tempo a ciò che scrivo.


3. Esistono moltissimi generi di romanzi al mondo, qual è quello che preferisci scrivere? Perché?

Mi sono divertito molto a scrivere un romanzo eros, devo ammetterlo. Il genere che mi intriga di più, però, è l’introspettivo… mi affascina esplorare i meandri problematici delle menti umane.
Qualcosa c’è anche nel mio romanzo erotico, se devo essere sincero… :D


4. Qual è il tuo primo romanzo o racconto pubblicato?

Il mio primo romanzo pubblicato è “Cercasi cameriera… per ricevimenti nell’alta società” edito gli ultimi giorni di agosto 2013 da Eroscultura (quello di cui stiamo parlando adesso).
Ho qualche racconto pubblicato in raccolte sparse, ma ho anche un romanzo breve “Il volo dell’Alicanto” (fantasy di avventura) che non è stato pubblicato, ma che ho avuto la soddisfazione di vedere premiato ad un concorso.


5. La protagonista dell'opera “Cercasi cameriera... per ricevimenti privati nell'alta società” è Rose puoi parlarci di lei? Come è nato questo personaggio?

Non posso svelare troppo… ;)
Posso dire che mi intrigava scrivere un Romanzo a più voci narranti ed includere in queste una femminile, era nata come una sfida. Ho provato ad immedesimarmi e cercare di respirare le sue emozioni ed i suoi comportamenti, spero di esserci riuscito.
Comunque, per rispondere alla domanda, il suo personaggio è nato dal mio racconto “Lo sguardo”. Una ragazza che si immerge in situazioni culinarie intriganti, tra passioni, trasgressione e curiosità naturali di una trentenne.
Poi… si può dire che il rapporto tra eros e cibo è una delle fantasie erotiche più diffuse, non lo scopro certo io adesso…
… anche se nel romanzo non è un aspetto predominante.


6. I personaggi maschili di questo romanzo sono Andrew e Robert cosa li distingue? Parlaci un po' di loro.

Andrew ha trent’anni ed è il ragazzo storico di Rose partito per gli Stati Uniti per uno stage professionale. Ragazzo normale che affronta i problemi di tutti i giorni, ovvero avere un lavoro per porre le basi per il futuro.
Robert ha trentacinque anni ed è il capo di Rose. Gestisce una società di catering per feste private. Affascinante, ricava dal lavoro molti guadagni che utilizza per godersi la vita.


7. Dove e quando è ambientata la storia?

Ho voluto ambientarla a Londra durante gli ultimi giorni di luglio del 2012. Non c’entra nulla con le Olimpiadi, ma ero intrigato a ricordare luoghi ed atmosfere di una città che ho visitato molti anni fa.


8. Cosa vorresti trasmettere ai lettori con questo tuo romanzo?

Anche se è un romanzo erotico è a tratti introspettivo e trasmette una morale profonda ed attuale…
… Spetta al lettore scoprirla.:D


9. Cosa c'è di te nella tua opera? C'è un protagonista o un luogo che ti rappresenta particolarmente?

Beh, anche se è una storia inventata, direi che c’è qualcosa di me in Andrew... :D


10. Il tuo è un romanzo erotico, è difficile scrivere un romanzo di questo genere?

La maggior difficoltà penso sia quella di lasciarsi andare, ovvero scrivere ciò che si pensa di situazioni che accadono tutti i giorni, ma per obsoleta pudicizia si tende a reprimere nel silenzio e nella vergogna.


11. Cosa ne pensi degli altri romanzi erotici diventati molto famosi in questo ultimo periodo? Per esempio: la serie Cinquanta Sfumature e la serie Crossfire. Cosa differenzia il tuo romanzo da queste opere?

Sinceramente devo dire che per le 50 Sfumature mi sono lasciato condizionare dai troppi commenti avuti da alcune mie amiche che si sono fermate al Grigio annoiate… quindi non posso giudicare perché non l’ho letto.
Invece ho letto Riflessi di te di Sylvia Day… le principali differenze che ho notato sono queste:
- i miei personaggi possono essere considerati “reali”, affrontano le difficoltà, le paure e le scelte di tutti i giorni
- la mia storia è dinamica e narrata da più punti di vista
- l’autrice è una donna ed io sono un uomo :P
Non so se questi aspetti/differenze sono un pregio o un difetto visto che James e Day stanno vendendo milioni di copie. :D


12. I percorsi alla pubblicazione di un romanzo sovente sono lunghi. Per la tua opera è stato difficile?

Io sono stato fortunato. Considerato il genere “particolare” ho mandato una mail generica a circa una decina di case editrici chiedendo se fossero interessate a valutare un romanzo erotico. Di queste 3 hanno acconsentito al mio invio del manoscritto. Di queste 1 di loro, Eroscultura, mi ha risposto fortemente interessata dopo meno di un mese.
Il direttore mi ha contattato telefonicamente per conoscermi e scambiare due chiacchiere, inoltre l’editor che mi ha seguito ha avuto il pregio di avere molta pazienza con me… mi ha seguito per circa 2 mesi estivi roventi tra correzioni e miglioramenti... d’altronde nella bozza del primo romanzo si vedono tutti i pregi (pochi) ed i difetti (molti) del neofita.


13. A questo romanzo ci sarà un seguito? Sei già al lavoro su qualcos'altro?


Non ci sarà una trilogia se è questo che intendi. ;)
A parte gli scherzi, ho una storia eros in mente, ma per ora è accantonata per lasciare spazio ad un lavoro introspettivo.

14. Cosa ti sentiresti di consigliare alle moltissime persone che vorrebbero veder pubblicata una propria opera?

Dall’alto della mia inesperienza non sono in grado di consigliare niente, perché, purtroppo, ci sono molti elementi che possono incidere… non basta saper scrivere bene ed aver realizzato una bella storia, avvincente e coinvolgente, si deve anche trovare un editore che abbia la voglia, il tempo ed il “coraggio” di puntare su di te.


15. Cosa raccomanderesti a chi vorrebbe scrivere un bel romanzo erotico? Ci sono delle linee guide che bisognerebbe seguire per scrivere una bella storia?

Nessuna linea guida prestabilita, penso solo che sia importante riuscire a non scadere nella volgarità.


16. Oltre a scrivere ti piace anche leggere?

Diciamo che sto imparando a leggere. :lol:
Sto rinvedendo romanzi famosi e scoprendo opere attuali.
Ecco qualche titolo tra gli ultimi che ho letto… da cui si possono evincere i generi preferiti:
Paolo Maurensig - La variante di Luneburg
Emmanuel Carrère - Limonov
Haruki Murakami - Norwegian Wood
Khaled Hosseini - E l'eco rispose
Milan Kundera - L'insostenibile leggerezza dell'essere


17. Quali sono gli autori italiani e stranieri che stimi di più?

Tra le ultime letture ho apprezzato:
Mauresing per la sua enorme ed ineguagliabile conoscenza lessicale
Murakami perché riesce ad entrarti nelle vene
Antonio Tabucchi per la sua chiarezza
Kundera… ne sono affascinato.
Però su tutti, il mio preferito è Erich Maria Remarque… perché vorrei riuscire a diventare uno scrittore valido almeno 1\100 di quanto lo è stato lui.


18. Qual è il tuo sogno nel cassetto?

Per me è tutto nuovo, scrivo da poco e vivo di entusiasmo.
Spero che duri. :unsure:


19. In questo tuo percorso c'è una o più persone che ti hanno aiutato e/o supportato maggiormente?

La mia ragazza è un’accanita lettrice e devo dire che è lei che maggiormente mi “assilla” per leggere qualsiasi mia realizzazione, commentandola criticamente.
I miei genitori… la mamma ha letto il romanzo eros a pubblicazione avvenuta, però mi bastona ogni tanto… e il papà compensa (anche se non ha ancora letto il romanzo).
Per quanto riguarda il romanzo in sé, l’editor Maria Grazia ha enormi meriti.


20. Per concludere dimmi una frase che ti possa identificare come autore.

“Work in progress” ;)

In anteprima informo che il formato cartaceo del mio Romanzo sarà, spero entro fine Ottobre, disponibile con ordinazione diretta attraverso il sito di Eroscultura.

Vorrei ringraziare Erica che mi ha dedicato questo ampio spazio all’interno del suo forum… spero di meritarlo. La ringrazio anche perché, con entusiasmo, si è dimostrata sin da subito molto interessata al mio romanzo… non è facile trovare estimatori. :bye1.gif:

Perfetto, la nostra intervista è finita. Ringrazio ancora molto Andrea per il tempo dedicatomi...
un bacio Erica

Edited by masterbook - 20/5/2014, 11:17
 
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